Architetto e urbanista italiano. Docente di Urbanistica nelle università
di Napoli, Venezia e Roma, nel 1928 partecipò alla prima esposizione
italiana di architettura razionale. Svolse un'intensa attività di
urbanista, progettando i piani regolatori di Sabaudia (1933-34), di Siena
(1952), di Matera (1953), di Roma (1962); i piani per la ricostruzione
postbellica di Civitavecchia, Legnago, Palestrina e Pescara; i piani
intercomunali di Bolzano, Merano, Catania e Venezia. Della sua attività
come architetto si ricordano in particolare il teatro Eliseo di Roma (1936) e la
stazione ferroviaria di Napoli (1959).
P. fu inoltre autore di importanti
studi di teoria e di storia dell'urbanistica:
Urbanistica medievale
(1943),
Urbanistica (1947),
I piani regionali (1952) (Legnago,
Verona 1899 - Roma 1983).